L’esigenza di creare l’ultima madre nasce dal voler raccontare un’altra storia di donne coraggiose. Nella terra dei nuraghi, in quella Sardegna da cui si scappa per poi cercarla tutta una vita, la donna ha sempre rivestito un ruolo primario, diventandone fulcro e cuore pulsante. Amata, temuta e adorata come forse in nessun altro luogo, il suo primo nome era Grande Madre; depositaria di un rapporto privilegiato con il soprannaturale era preposta alla difesa della casa e della famiglia, portatrice dei segreti religiosi e circondata da un aura di misticismo. Indipendente, orgogliosa, forte tenace che abbia un viso giovane e liscio o squadrato e rugoso, conserva quella splendida scintilla divina.
Fra queste donne, fino a tempi non così poi lontani, c’era l’accabadora.
Parola nata da una miscela di catalano e sardo dove acabar si unisce ad agabbare, accabare, due lingue che trovano il nome a colei che deve finire, portare a compimento-terminare. Alcuni studiosi cercano ancora prova dell’esistenza di questa figura, scavando nel mito che ha così fortemente inciso la storia sarda. Ad altri invece basta ascoltare le parole che escono da bocche rugose, semi nascoste da lunghi fazzoletti neri, per capire che quella donna, carica di pietas popolare che si recava in piena notte a dare la buona morte ad anziani e infermi, è esistita veramente. L’ultima madre è anche una figura che paradossalmente è caratterizzata da un profondo rispetto per la vita. L’ho pensata in una Sardegna antica ma non troppo, dove le cose faticano ad essere chiare, dove gli occhi degli altri sono aghi che giudicano e forano l’anima e lo sparlare diventa musica acuta nelle silenziose vie.
L’Ultima Madre
Performer: Eva Campanaro-Enrica Linlaud-Laura Lucchi-Linda Ricci-Carla Rizzu
Musiche originali di Christian Ravaglioli
Tecnico luci: Paolo Baldini
Ideazione Regia e Coreografia: Carla Rizzu
Produzione Nervitesi co-produzione Festival Oriente Occidente
Date:
06/09/2016 Festival Oriente Occidente Rovereto
04/03/2017 Teatro Monte Baldo di Brentonico
02/04/2017 Teatro Lavatoio Santarcangelo di Romagna
07/07/2017 Chiesa San Giuliano Selargius
09/12/2017 Teatro Due Mondi Faenza