Durante la fase di progettazione di un mio precedente lavoro “EAT 26” (spettacolo che porta in scena il disagio dell’anoressia e della bulimia, mostrandone i meccanismi che smuovono tali malattie) mi sono confrontata con un mondo interiore carico di fragilità e complessità. Ascoltando e analizzando successivamente le varie interviste con persone patologicamente schiacciate da questi ingranaggi, emergeva una Comune a tutte, un enorme, costante e presente “ senso di colpa”. Allargando la mia ricerca risultava questa costante anche in altri disturbi psicologici molto meno gravi dei precedenti. In realtà approfondendo qualsiasi relazione giornaliera, risulta che tutti noi viviamo con sensi di colpa per ciò che si pensa o talvolta si dice o meglio si fa. Da qui l’idea di materializzare e creare i tre personaggi il pensiero, la parola e l’azione. Raccontare con un linguaggio creativo delle problematiche trovo sia più d’impatto che la sola conoscenza attraverso la semplice informazione, in più affrontarla con un pizzico d’ironia è sicuramente molto salutare al nostro benessere mentale.
Performer: Eva Campanaro-Nicolas Grimaldi Capitello-Carla Rizzu
Musiche: Autori Vari
Fumettista: Nicolas Grimaldi Capitello
Ideazione, Regia Coreografia : Carla Rizzu
Lavoro concepito in residenza all’Impulstanz di Vienna